Nicola di Anselmo, figlio del fu Pietro di Anselmo, e la sorella Magalda, vedova del giudice Simone ed assistita dal predetto Nicola in qualità di mundoaldo, vendono al notaio Gionata, figlio del fu Martino, per due once d'oro al peso di Salerno due pezzi di terra alla località Calli, di cui il secondo confinante con il torrente Ausella. Pietro, notaio.