Volendo recarsi in pellegrinaggio a S. Giacomo di Galizia e temendo di non ritornare, Simeone Visciglito figlio del fu Romualdo, per la salvezza della sua anima e per la remissione dei peccati dei suoi genitori, dà alla chiesa di S. Giacomo degli Eremiti due terre, di cui una alla località Castagneto di Furano, confinante con beni del feudo di Riccardo di Senerchia e della chiesa del S. Salvatore, e l'altra alla località Garafello, confinante con il vallone omonimo. Roberto, notaio.