Eseguendo le ultime volontà di Pasquale di Antolino, il quale nel suo testamento aveva disposto che, in caso di morte dei suoi figli nella minore età, i suoi beni dovevano essere venduti e la somma ricavata spesa per la salvezza delle anime dei parenti e della sua, Matteo Famulo del fu Martino Famulo ed Urso Fecitulo, del fu Landolfo, suoi esecutori testamentari, essendo morti i predetti figli, danno a Raniero abate della chiesa di S. Erasmo un oliveto in località Valle Cacazara. Gioele, notaio.