Giovanni, del fu Campanino Paccone, per la salvezza della sua anima, gravemente ammalato, nei pressi di Bari, alla presenza del giudice Roberto aveva lasciato alla chiesa di S. Giacomo degli Eremiti una terra alberata con vigna alla località di S. Fortunato di Furano ad eccezione del morgengabe della moglie Maria. Gibone, notaio.