Roberto, figlio naturale di Campanino di Sico, ed il figlio Roberto offrono se stessi e tutti i loro beni mobili e immobili siti nelle pertinenze di Campagna a Dio e alla chiesa di S. Erasmo, riservandosi, con il consenso dell’abate Gregorio e i confratelli, il diritto all’usufrutto di un oliveto vita natural durante. Guglielmo, notaio.