Giovanni di Giacinto e la moglie Maria, Pietro e Graziano, figli del fu Giovanni e figliastri del predetto Giovanni di Giacinto, vendono a Pietro, figlio del fu Ruggiero, per un'oncia d’oro e 27 tarì al peso di Salerno una terra laboratoria alla località Calli, confinante con terre della chiesa di S. Felice e del monastero di S. Pietro. Si precisa che un tale Nicola con la predetta somma aveva acquistato, per conto di Pietro e Graziano, una terra con vigna e olivi alla località Moreno. Giovanni, notaio.