Con il consenso dei confratelli, Gregorio abate del monastero di S. Erasmo, per pagare il prezzo di acquisto di una terra con vigna, olivi e altri alberi fruttiferi, comprata dagli eredi di Marco Catavallone alla località Troncito, vende a Giovanni Francese, figlio del fu Giovanni, per 16 tarì di Salerno un campo alberato alla località Giuttula di minore utilità per il monastero. Guglielmo, notaio.