Con il consenso dei figli Giovanni e Marco e della moglie Bona, Agostino figlio del fu Urso Malalma vende a Gregorio abate del monastero di S. Erasmo per 80 tarì d’oro una terra alberata alla località Ponte di S. Martino di Furano, confinante con il fiume Tenza, con l’obbligo di versare la decima del terratico alla Curia. Riccardo, notaio.