Gisulfo II, per intercessione di Gemma sua madre, e per intervento di Alfano, arcivescovo di Salerno, concede all Arcivescovado salernitano la chiesa di S.Vito di Salerno e le sue pertinenze confermando al contempo tutti i privilegi concessi dai pontefici , imperatori, re e principi. Aceprando , levita e scriba del sacro palazzo