Con il consenso della moglie Maria, Buoninfante figlio di Roberto di Gaudino, Giovanni Serviente figlio del fu Urso, e il figlio Urso, riservatesi due parti di due querce, vendono a Ruggiero Vindemia, figlio del fu Pietro, per 32 tarì d’oro i quattro quinti di una terra alberata con vigna alla località Troncito di Furano, confinante con beni della chiesa del S. Salvatore di Zappino e del milite Gregorio, figlio del defunto milite Fulco. Riccardo, notaio.