Su richiesta di Sebastiano, presbitero e abate della chiesa di S.Gramazio, rappresentante dell’arcivescovo Romoaldo, viene declarato un privilegio di Siconolfo principe di Salerno dell’841 agosto, Salerno, che su istanza di Grimoaldo conte, concede alla Chiesa salernitana nella persona del vescovo Aione il monastero di S. Pietro a Corte, la plebs di S. Maria di Nocera ed i molini del fiume Irno già appartenuti a Leone Scrofella. Giovanni,notaio