Su richiesta di Pietro, figlio del fu Alfano, viene declarato il testamento di Giovanni, figlio di Ferrando, 1160, gennaio, Giffoni nel quale dispone le sue ultime volontà in favore della chiesa di S. Cataldo in Prepezzano, fondata dal fratello Riccardo, dal fratello medesimo e di Gemma, sua moglie. Pietro, notaio