Nicola, figlio di Pietro detto Ranoczus, presbitero, custode e rettore monastero di S. Giorgio di Giffoni, obbediente al monastero della S.ma Trinità di Cava, Lando presbitero, figlio del fu Spagarus e Ruggero, figlio Pietro Ranoczus attestano che la defunta Biba, vedova di Urso detto Cocus con l'assenso di Grimoaldo, presbitero, suo mundualdo, aveva disposto il lascito al monastero di S. Giorgio di un quarto di un appezzamento di terra con alberi fruttiferi sito in località Chieve ubi proprie Curianus dicitur. Pietro, notaio