Orso, pontefice della chiesa di S. Michele Arcangelo, cede per un periodo di cinque anni a Giovanni diacono e notaio, figlio del fu Falcone, arciprete , che si obbliga a celebrare gli uffici divini, la chiesa della Vergine Maria sita in Salerno con i relativi beni stabili e mobili ad eccezione di quelli siti nella città di Nocera in località Grancaria e delle case ubicate nella città di Salerno. Romoaldo, notaio.