Matteo de Corsellis di Montecorvino cede al prezzo di cento monete con le quali salderà i suoi creditori, all'Arcivescovado salernitano, nella persona del balivo Cioffo, presbitero ed abate della chiesa di S. Pietro de Grisonta, una terra laboratoria sita in Montecorvino in località ad Monumentum, una terra boscosa in località a li Gualdi, la quarta parte di una terra laboratoria sita in località a li Pannicelli, nonchè la porzione a lui spettante delle chiese di S. Lorenzo, S. Damiano, S. Maria della Rocca, S. Maria di Montecorvino e S. Nicola de Occito. Bartolomeo, notaio