Giovanni diacono, figlio del fu Guaiferio, a nome dell'arcivescovo salernitano cede in feudo a Tommaso Tramontano detto Campanino, figlio del fu Costantino, tre appezzamenti di terra siti in Nocera in località Episcopio; Giovanni, in cambio s'impegna a provvedere alla rimozione ed alla sostituzione dei vegetes nei luoghi di pertinenza dell'Arcivescovado presso la chiesa di S.Maria di Nocera. Giovanni, notaio