Mari e Musandus rendono manifesto che a Grimoaldo, figlio di Ademario, loro germano, appartiene una terra con una vigna in loco Pastorano , facente parte del patrimonio paterno e richiamando inoltre un altro documento del 1009, dicembre in cui gli stessi Mari e Musandus, a soluzione di una controversia, si accordano nel tenere in casa ciascuno una delle due sorelle e si obbligano a dotarle con la quarta della madre Aloara .